Secondaria – Straordinario

Concorso straordinario-ter: 35 mila posti, bando in estate
Il Concorso
Si tratta di un concorso sprint, semplificato e “lampo”. La procedura concorsuale è per titoli ed esami, solo per la scuola secondaria, sia per posto comune che per il sostegno. Il concorso prevede l’espletamento di una prova scritta e una orale, con modalità semplificate. L’immissione per i vincitori del concorso, che dovrebbe partire a settembre 2024, avverrà con assunzione a tempo determinato, prevedendo lo svolgimento dell’anno di formazione e prova per i docenti. In itinere gli insegnanti già abilitati dovranno conseguire i 30 crediti formativi universitari (CFU) richiesti e gli altri dovranno arrivare ai 60 CFU, che è la soglia imposta per la formazione iniziale degli insegnanti prevista dalla riforma del reclutamento dei docenti.
Il bando di concorso per insegnanti di scuola secondaria è rivolto ai docenti in possesso di uno dei seguenti titoli:
– posti comuni
- abilitazione per la specifica classe per la quale si partecipa
oppure - titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU
oppure - titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui 1 nella classe di concorso specifica (per ogni annualità servono almeno 180 giorni oppure servizio continuativo dal 1° febbraio agli scrutini);
– posti ITP
- abilitazione specifica
oppure - diploma che dà accesso alla classe di concorso del tipo B (questo titolo rimane valido fino al 31 dicembre 2024);
– per il sostegno
- specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado.
Dunque il concorso è riservato ai docenti già abilitati, agli specializzati sul sostegno, agli iscritti in seconda fascia nelle GPS (senza abilitazione) e ai precari. Per avere conferma dei requisiti occorre comunque attendere l’uscita del bando relativo al concorso straordinario ter.
Prove d’esame
Per il concorso straordinario ter saranno espletate le seguenti prove:
a) prova scritta, da superare con punteggio minimo di 70/100, composta da 50 quesiti a risposta multipla da svolgere in 100 minuti, così articolati
- per i posti comuni – 40 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, di cui
– 10 quesiti di ambito pedagogico;
– 10 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
– 20 domande di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;
- per i posti di sostegno – 40 quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità;
- sia per i posti comuni che per il sostegno – 10 domande a risposta multipla, di cui 5 sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e 5 sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
b) prova orale, da superare con punteggio minimo di 70/100, della durata massima di 45 minuti, anche con lezione simulata e accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2, volta a verificare
– per i posti comuni – conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali;
– per il sostegno – competenza nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.
Valutazione dei titoli e punteggio
I titoli di cultura e di servizio possono essere valutati fino ad un massimo di 50 punti. La Commissione giudicatrice ha a disposizione, quindi, fino a 100 punti per ciascuna prova e a 50 punti per i titoli, per un totale di massimo 250 punti.
Il piano di reclutamento del ministero
L’avvio della nuova procedura concorsuale straordinaria era stato annunciato dal Ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, nel corso del Question Time alla Camera del 3 maggio. Il nuovo bando rientra nel piano straordinario di reclutamento per le assunzioni di docenti varato dal Ministero, che punta a raggiungere la quota dei 70.000 docenti da assumere entro il 2024 prevista tra gli obiettivi del PNRR per scongiurare il protrarsi dell’emergenza cattedre scoperte. Il nuovo pacchetto di iniziative è stato approvato nell’ambito del decreto PA.
Il concorso straordinario-ter consentirà di coprire circa 35 mila cattedre, mentre i restanti insegnanti da assumere, secondo le previsioni del Ministero, saranno reclutati con un doppio bando, ovvero due nuovi concorsi, di cui uno ancora per i precari. Dunque nel 2024 dovrebbe uscire un secondo bando per docenti precari. In questo caso la procedura concorsuale sarà aperta anche agli aspiranti in possesso di 30 CFU dei 60 CFU previsti per l’accesso al ruolo secondo la riforma.
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